Fai trading sul tuo account.
MAM | PAMM | POA.
Società di proprietà Forex | Società di gestione patrimoniale | Grandi fondi personali.
Formale a partire da $ 500.000, test a partire da $ 50.000.
I profitti sono divisi per metà (50%) e le perdite per un quarto (25%).
*Nessun insegnamento *Nessuna vendita di corsi *Nessuna discussione *Se sì, nessuna risposta!
Gestore multi-account in valuta estera Z-X-N
Accetta operazioni, investimenti e transazioni di agenzia di conti in valuta estera globali
Assistere i family office nella gestione autonoma degli investimenti
Nel mercato del forex, i trader che riescono a operare con costanza per 20 anni sono un gruppo estremamente raro.
Se questi trader non ottengono profitti stabili, devono possedere qualità speciali che ne supportino la sopravvivenza a lungo termine. Queste qualità possono essere generalmente suddivise in due tratti fondamentali: o possiedono una perseveranza e un autocontrollo eccezionali, in grado di resistere alle fluttuazioni del mercato e alla pressione delle perdite con una forte autodisciplina; oppure hanno un solido background familiare, indipendente dai profitti del trading, con ampio margine di errore e tempo per investire, che consente loro di rimanere sul mercato a lungo anche quando non sono redditizi.
Dal punto di vista della perseveranza e dell'autocontrollo, il ciclo ventennale del mercato valutario comporta molteplici fasi di turbolenza finanziaria globale (come la crisi finanziaria del 2008 e la pandemia del 2020), drastici aggiustamenti della politica monetaria (come i molteplici aumenti e tagli dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve) e innumerevoli inversioni di tendenza delle coppie di valute. Se i trader ordinari subiscono perdite prolungate, sono inclini al crollo mentale e all'esaurimento del capitale, costringendoli a uscire dal mercato. Tuttavia, i trader perseveranti rimangono razionali anche di fronte a perdite consecutive. Evitano di espandere ciecamente le proprie posizioni per "recuperare le perdite" o di abbandonare facilmente i propri sistemi di trading. Al contrario, ottimizzano gradualmente le proprie strategie attraverso la revisione e l'analisi. Il loro autocontrollo si riflette nel rigoroso controllo sulla frequenza di trading e sull'esposizione al rischio. Anche quando si presentano opportunità di mercato allettanti, aderiscono alle regole di gestione del rischio predefinite per evitare di aggravare le perdite attraverso il trading impulsivo. Questa combinazione di resilienza e autocontrollo ha permesso loro di mantenere una carriera ventennale nel trading, anche quando non redditizia, mantenendo un ritmo costante di perdite.
Dal punto di vista delle "fondamenta finanziarie familiari", il trading sul forex consiste essenzialmente nel "tradare denaro per opportunità". Se un trader fa affidamento sui profitti derivanti dalle operazioni per coprire le spese quotidiane (come affitto, mutuo e spese domestiche), potrebbe essere costretto a uscire dal mercato a causa di una "catena di capitali interrotta" in caso di perdite a lungo termine. Tuttavia, i trader con risorse finanziarie ingenti spesso hanno fondi di trading "inattivi". Anche le perdite a lungo termine non influiscono sulla loro qualità di vita. Questa "libertà dalla pressione della sopravvivenza" li libera dalla ricerca di profitti a breve termine e consente loro di affrontare le fluttuazioni del mercato con maggiore serenità. Ad esempio, durante una flessione del mercato, possono sospendere le operazioni per mesi o addirittura anni, aspettando che emergano chiare opportunità di mercato prima di rientrare, senza la necessità di operare frequentemente a causa dei "costi di capitale". Questo "margine di errore" è difficile da gestire per i trader ordinari ed è la chiave della loro capacità di sopravvivere 20 anni senza profitti.
Vale la pena notare che 20 anni di esperienza nel trading non solo plasmano la resilienza di un trader, ma ne cambiano anche profondamente la mentalità e l'approccio. Dopo 20 anni sul mercato, i trader assistono alla distruzione di innumerevoli "miti degli enormi profitti", alla scomparsa di "piattaforme fraudolente" e alla perdita di investitori al dettaglio ordinari. Gradualmente, si rendono conto della natura ad alto rischio e basso rendimento del trading sul forex e comprendono che una sopravvivenza stabile è molto più importante dei profitti a breve termine. Questa radicata consapevolezza può renderli più riservati e meno propensi a promuovere le proprie filosofie di trading o a condividere "storie di successo". Da un lato, sono profondamente consapevoli dell'incertezza del mercato e capiscono che "nessuna strategia funziona per sempre", e sono riluttanti a trarre in inganno gli altri con la propria esperienza. D'altro canto, l'esperienza di mercato a lungo termine ha smussato il loro carattere, diminuendo il desiderio di mettersi alla prova e preferendo mantenere una razionalità solitaria nel trading. Pertanto, le storie di questi trader raramente appaiono in pubblico, rendendoli una "minoranza silenziosa" sul mercato.
Tuttavia, è importante considerare la correlazione tra "20 anni di trading" e "profitti stabili" come non necessariamente necessaria. Il tempo stesso non può "affinare" direttamente la redditività. Alcuni trader, nonostante siano sopravvissuti per 20 anni sul mercato, non hanno ancora superato i loro colli di bottiglia cognitivi. Ad esempio, si aggrappano a una strategia di trading "a breve termine, pesante", trascurando la gestione del rischio; oppure si affidano a un singolo indicatore tecnico per periodi prolungati, non riuscendo ad adattare dinamicamente le proprie strategie in base a fattori macroeconomici e di liquidità; o addirittura cadono nella "path dependency", applicando meccanicamente l'esperienza passata a un contesto di mercato in continua evoluzione. Anche con un'immensa perseveranza o una solida base, questi trader faticano a ottenere profitti costanti. La loro esperienza ventennale nel trading è più un ciclo di perdite ripetute che un accumulo cumulativo di evoluzione cognitiva. I trader a lungo termine veramente redditizi non devono solo "sopportare il tempo", ma anche riflettere, imparare e ottimizzare costantemente nel tempo, trasformando il "tempo di trading" in "profondità di comprensione" per superare il dilemma "sopravvivenza ≠ redditività".
In sintesi, i trader non redditizi che sono sopravvissuti per 20 anni nel forex trading sono supportati da perseveranza e moderazione, o forse da risorse finanziarie. L'esperienza di mercato a lungo termine può anche renderli più riservati e riservati. Tuttavia, il tempo non è garanzia di redditività. Solo migliorando costantemente le conoscenze e ottimizzando le strategie a lungo termine si può trasformare il vantaggio di sopravvivenza in redditività. Per i trader ordinari, il valore di questi trader a lungo termine non risiede solo nella loro esperienza di sopravvivenza, ma anche nella conoscenza accumulata dietro il loro silenzio. Comprendere la complessità del mercato e i propri limiti, e imparare a mantenere la stabilità prima di perseguire profitti, è il principio fondamentale del trading sul forex.
Nel trading sul forex, gli investitori devono selezionare attentamente i broker ed evitare risolutamente piattaforme non sicure.
Quando queste piattaforme forex entrano nel mercato nazionale, spesso operano in una zona grigia. Attraggono gli investitori offrendo un'elevata leva finanziaria. Sebbene apparentemente attraente, questa elevata leva finanziaria comporta rischi significativi. Inoltre, queste piattaforme impiegano posizioni A e B strutturate, creando un ambiente di trading complesso e rischioso per gli investitori.
Quando gli investitori scelgono il trading con posizione A, la piattaforma immette i loro ordini sul mercato, interagendo efficacemente con gli altri partecipanti al mercato. Questo approccio offre profitti relativamente sicuri, poiché la piattaforma non entra in conflitto diretto con gli investitori e questi ultimi non devono preoccuparsi che la piattaforma trattenga i profitti a causa delle proprie perdite. Tuttavia, questo tipo di trading di posizioni corte comporta un costo in termini di spread, che rappresenta la principale fonte di profitto della piattaforma. Se lo spread è troppo basso, la piattaforma fatica a mantenere le operazioni, per non parlare della fornitura di servizi agli investitori in perdita. Pertanto, spread eccessivamente bassi sono spesso un campanello d'allarme, che potenzialmente indica la mancanza di reali capacità di trading di posizioni corte basate sul mercato da parte di una piattaforma.
D'altra parte, se gli investitori scelgono il trading di posizioni B, la piattaforma gioca direttamente a sfavore dell'investitore. In questo modello, i profitti dell'investitore si traducono direttamente in perdite per la piattaforma e viceversa. Questo modello di scommessa offre alla piattaforma un incentivo a ostacolare i profitti degli investitori con vari mezzi, persino deducendo direttamente il loro capitale. Tali piattaforme sono spesso definite "piattaforme nere". Il loro unico obiettivo è ottenere il capitale degli investitori e potrebbero fuggire con i fondi in qualsiasi momento.
Quando si sceglie un broker forex, gli investitori devono diffidare di offerte apparentemente allettanti con spread bassi e leva finanziaria elevata. Sebbene queste condizioni possano attrarre gli investitori nel breve termine, possono nascondere rischi significativi nel lungo termine. Gli investitori dovrebbero scegliere broker con una buona reputazione, operazioni trasparenti e conformità normativa. Solo in questo modo possono garantire la sicurezza dei propri fondi nel trading forex ed evitare perdite maggiori derivanti dalla ricerca di piccoli profitti.
Nella pratica effettiva del trading forex, molti trader al dettaglio si trovano spesso ad affrontare un problema comune: applicare direttamente le strategie dei "trader esperti" sul mercato non solo non riesce a raggiungere gli obiettivi di profitto attesi, ma può anche comportare perdite significative e persino una riduzione dei fondi del conto.
Questo fenomeno non è dovuto all'inefficacia della strategia dell'esperto in sé, ma piuttosto alle "caratteristiche personalizzate" e all'"adattabilità dinamica" insite nelle strategie di trading. Qualsiasi strategia redditizia è un "sistema personalizzato" costruito dall'esperto sulla base della propria esperienza di trading, delle proprie caratteristiche psicologiche, della propensione al rischio e della comprensione del mercato. Se gli investitori al dettaglio ignorano le differenze fondamentali tra loro e gli esperti e li imitano ciecamente, inevitabilmente sperimenteranno un'incompatibilità operativa e, in ultima analisi, si allontaneranno dal percorso verso la redditività.
Dal punto di vista delle differenze fondamentali tra i trader, esistono differenze fondamentali tra investitori al dettaglio ed esperti in termini di "esperienza di trading accumulata" e "forza mentale", e queste differenze determinano direttamente l'efficacia finale dell'esecuzione della strategia. L'esperienza di trading degli esperti è il prodotto di una pratica di mercato a lungo termine. Ciò include non solo la competenza nell'uso di indicatori tecnici e nell'analisi dei trend, ma anche una comprensione intuitiva di come affrontare scenari di mercato unici come "falsi breakout" e "trappole di liquidità". Ad esempio, quando la coppia EUR/USD oscilla ripetutamente a un livello di resistenza chiave, gli esperti possono attingere all'esperienza passata per discernere la "logica del gioco di capitale dietro le fluttuazioni" e adeguare in modo flessibile i propri investimenti. Tuttavia, gli investitori al dettaglio, privi di un'esperienza simile, possono solo aderire meccanicamente alla regola del "breakout entry" nella loro strategia, il che rende estremamente facile per loro attivare frequentemente ordini stop-loss durante queste fluttuazioni. A livello psicologico, gli esperti, attraverso il doppio battesimo di profitti e perdite a lungo termine, hanno sviluppato solide capacità di gestione emotiva. Anche quando la loro strategia subisce ribassi a breve termine, riescono a seguire rigorosamente le regole ed evitare di modificare la strategia consolidata a causa delle fluttuazioni emotive. Gli investitori al dettaglio, d'altra parte, spesso non hanno sufficiente resilienza psicologica. Una volta che una strategia subisce una piccola perdita, dubitano dell'efficacia del sistema, chiudendo le posizioni prematuramente e perdendo le successive opportunità di profitto, oppure modificando arbitrariamente i punti di stop-loss, aumentando il rischio. In definitiva, questo distorce l'esecuzione della strategia e contrasta con la logica di profitto originale.
La contraddizione più profonda risiede nel fatto che è facile imitare la superficie di una strategia, ma difficile coglierne il nucleo. Quando gli investitori al dettaglio emulano le strategie degli esperti, spesso si concentrano su regole esplicite come "punti di ingresso", "parametri degli indicatori" e "rapporti di stop-loss e take-profit", trascurando la "logica di base" e il "quadro decisionale implicito" sottostanti. Anche se riescono a copiare la strategia in modo frammentario, faticano comunque a coglierne l'essenza. Ad esempio, la "strategia trend-following" di un certo esperto – "entrare nel mercato quando la media mobile a 5 giorni incrocia la media mobile a 20 giorni" – è semplicemente una regola esplicita. Dietro di essa si celano logiche implicite come "valutare la forza del trend in base ai dati macroeconomici" e "adeguare la dimensione delle posizioni in base alla liquidità della coppia di valute". Queste logiche implicite rappresentano il "ciclo cognitivo" che gli esperti sviluppano nel corso del trading a lungo termine e non possono essere replicate attraverso la semplice imitazione. Se gli investitori al dettaglio comprendono solo le regole esplicite e non ne comprendono la logica di base, non saranno in grado di apportare gli stessi aggiustamenti alle proprie decisioni di fronte alle fluttuazioni del mercato (come un'improvvisa inversione di tendenza), creando naturalmente l'illusione di un fallimento della strategia.
Inoltre, le strategie di trading non sono strumenti statici e fissi; piuttosto, sono sistemi dinamici che devono essere adattati in base alle condizioni di mercato. Questo è un punto spesso trascurato dagli investitori al dettaglio. Sebbene le strategie dei trader esperti possano apparire fisse in superficie, in realtà sono implicitamente ottimizzate in base ai cambiamenti nella struttura del mercato (come i passaggi da mercati in trend a mercati volatili), agli aggiustamenti della politica monetaria (come la modifica dei cicli di rialzo dei tassi di interesse da parte della Fed) e alle caratteristiche di liquidità (come l'aumento della volatilità in prossimità della pubblicazione dei dati sulle buste paga non agricole). Ad esempio, durante un periodo di "intervallo ristretto" in cui le banche centrali globali implementano bassi tassi di interesse, i trader esperti ridurranno proattivamente gli ordini stop-loss e apriranno meno posizioni per adattarsi alle condizioni di mercato. Tuttavia, gli investitori al dettaglio che si limitano a copiare i parametri strategici utilizzati dagli esperti durante i periodi di trend, utilizzando ordini stop-loss più ampi e aperture frequenti, sprecheranno inevitabilmente un capitale significativo a causa di ordini stop-loss eccessivi durante i mercati volatili. Questa capacità di adattare dinamicamente le strategie è il risultato di una profonda comprensione dei fondamentali del mercato. Se gli investitori al dettaglio non riescono a comprendere la compatibilità delle strategie con le condizioni di mercato, anche applicando lo stesso framework strategico, i loro risultati saranno distorti a causa di una discrepanza tra il mercato e l'ambiente di mercato.
Ancora più importante, la redditività di un sistema di trading dipende non solo dall'integrità logica della strategia stessa, ma anche dalla capacità complessiva dell'utente di adattarla. Il divario tra investitori al dettaglio ed esperti si estende ben oltre l'analisi tecnica, comprendendo la gestione del rischio, l'esecuzione, la consapevolezza del mercato e altre dimensioni. Queste disparità aggravano il fenomeno dell'utilizzo della stessa strategia con risultati diversi. In termini di gestione del rischio, gli esperti impostano posizioni dinamiche in base alla dimensione del conto e al drawdown della strategia. Ad esempio, aumentano le posizioni in modo appropriato quando la strategia è costantemente redditizia e le riducono quando si verifica un drawdown. Questo attenua la curva di profitto attraverso una gestione scientifica dei fondi. Gli investitori al dettaglio, d'altra parte, spesso trascurano la relazione tra posizione e fondi. Anche utilizzando la stessa strategia, possono subire perdite singole inaccettabili a causa di posizioni pesanti, compromettendo così la redditività a lungo termine della strategia. In termini di esecuzione, gli esperti sono in grado di "non fare mai mosse al di fuori delle regole", attenendosi rigorosamente ai segnali della loro strategia anche quando si presentano opportunità di mercato allettanti. Gli investitori al dettaglio, d'altra parte, sono facilmente influenzati dalle fluttuazioni a breve termine o dal rumore di mercato. Ad esempio, se vedono un forte rialzo di un'altra coppia di valute, potrebbero deviare dalla loro strategia attuale per inseguire il trend rialzista, portando infine a confusione operativa. Queste disparità nelle capacità complessive fanno sì che anche quando gli investitori al dettaglio e gli esperti utilizzano esattamente la stessa strategia, i loro risultati di profitto effettivi possono differire notevolmente.
Dal punto di vista dei "criteri di giudizio di valore" di un sistema di trading, la "redditività altrui" non è l'unico criterio per valutare la qualità di una strategia; l'"idoneità per il singolo individuo" è il criterio chiave. Una strategia che genera profitti costanti nelle mani di un esperto è inefficace per gli investitori al dettaglio se non è adeguata alla loro tolleranza al rischio, al loro tempo, alle loro energie e al loro livello cognitivo. Ad esempio, la strategia di scalping ad alta frequenza utilizzata dagli esperti richiede oltre 10 ore di monitoraggio giornaliero del mercato e può tollerare un'elevata frequenza di ordini stop-loss, rendendola più adatta ai trader a tempo pieno. Tuttavia, per gli investitori al dettaglio part-time, che potrebbero avere solo 1-2 ore di monitoraggio giornaliero del mercato e non sono in grado di tollerare ordini stop-loss frequenti, costringerli a utilizzare questa strategia porterà inevitabilmente a un'esecuzione distorta a causa di un monitoraggio del mercato insufficiente o di un disagio psicologico. Pertanto, nella scelta di un sistema di trading, gli investitori al dettaglio non dovrebbero perseguire ciecamente "strategie redditizie comprovate dagli esperti". Dovrebbero invece adattare il proprio sistema di trading alle proprie specifiche circostanze. Ad esempio, gli investitori con vincoli di tempo possono optare per strategie di trend giornaliere, mentre quelli con una minore tolleranza al rischio possono dare priorità a strategie conservative con bassi drawdown e posizioni basse. Solo integrando profondamente la strategia con le proprie circostanze, la logica di profitto del sistema può essere implementata efficacemente.
In sintesi, la ragione fondamentale per cui le strategie degli esperti sono difficili da adattare agli investitori al dettaglio nel trading forex risiede nella contraddizione tra sistemi personalizzati e imitazione generalizzata. La chiave per gli investitori al dettaglio per superare questo dilemma sta nel passare dall'imitazione cieca allo sviluppo indipendente. Imparando la logica fondamentale delle strategie degli esperti e integrandola con la propria esperienza di trading, le proprie caratteristiche psicologiche e le proprie capacità complessive, possono gradualmente affinare un sistema di trading adatto a loro. Questo processo può richiedere molto tempo tentativi, errori e ottimizzazione sono essenziali, ma solo in questo modo si può evitare il problema della "strategia che non si adatta all'ambiente locale", realizzare davvero la transizione dal "seguire gli altri" al "profitto indipendente" e stabilire una logica di trading sostenibile nel mercato forex.
Nel trading forex bidirezionale, un fatto frustrante ma innegabile è che la stragrande maggioranza dei trader forex alla fine perde denaro.
Questo fenomeno non è casuale; è in linea con la "regola 80/20" in economia, il principio secondo cui il 20% della popolazione controlla l'80% della ricchezza, mentre il restante 80% condivide solo il restante 20%. Questo principio non è prevalente solo nel mercato forex, ma è comune anche nella società tradizionale. Tuttavia, nel campo degli investimenti in valuta estera, questa disparità appare ancora più pronunciata. Le statistiche mostrano che il rapporto tra perdite e profitti si avvicina a 99 a 1, evidenziando ulteriormente la difficoltà del trading forex e rendendolo uno dei metodi di investimento più impegnativi tra molti settori finanziari.
Questo fenomeno riflette una realtà sociale più profonda: ovunque le persone si riuniscano, risorse e ricchezza sono spesso distribuite in modo non uniforme. Un piccolo numero di individui, sfruttando i propri vantaggi unici, la vasta esperienza e la profonda conoscenza del mercato, accumula gradualmente la maggior parte della ricchezza, mentre la maggioranza lotta con risorse limitate e fatica a ottenere una crescita significativa della ricchezza. Questo fenomeno è chiaramente dimostrato sia nel mercato del trading che nella società reale. Prendiamo ad esempio il mercato azionario. I grandi investitori, con le loro tasche profonde, possono spesso trarre profitto attraverso vendite allo scoperto e altri mezzi, mentre i piccoli investitori, con il loro capitale ridotto e la mancanza di risorse e accesso, possono solo guardare impotenti. Questa distribuzione asimmetrica delle risorse consente a pochi di ottenere una posizione dominante sul mercato, mentre la maggioranza lotta per sopravvivere tra le fluttuazioni del mercato.
Tuttavia, questo non significa che gli investitori comuni non abbiano alcuna possibilità. Proprio come i bambini di famiglie normali possono raggiungere la mobilità sociale attraverso il duro lavoro, nel mercato forex anche i trader con piccoli capitali possono trovare la loro nicchia migliorando diligentemente le proprie conoscenze. Lo scopo dell'apprendimento non è solo quello di padroneggiare competenze o conoscenze specifiche; cosa ancora più importante, è quello di migliorare le proprie capacità cognitive. Solo quando le nostre capacità cognitive sono migliorate possiamo davvero superare quelle barriere e catene invisibili, smettere di essere facilmente manipolabili ed evitare di cadere in trappole attentamente progettate.
Nel mondo reale del trading, una conoscenza insufficiente è spesso una situazione pericolosa. La complessità e l'incertezza del mercato espongono gli investitori a potenziali rischi in ogni fase. La mancanza di conoscenze sufficienti può indurli in situazioni inconsapevoli, portandoli persino a non rendersi conto delle perdite. Molti investitori credono erroneamente che le loro perdite siano dovute a una mancanza di competenza tecnica, ma in realtà si tratta spesso di una visione superficiale; la vera causa risiede nella conoscenza insufficiente. Pertanto, invece di perseguire ciecamente i cosiddetti "trucchi di magia", è meglio calmarsi, leggere di più e migliorare il proprio livello cognitivo e la propria mentalità attraverso l'apprendimento. Solo quando riusciamo ad affrontare le nostre emozioni, impariamo a riflettere su noi stessi e ad adattarci, e diventiamo investitori più maturi e razionali, possiamo davvero affermarci nel mercato del trading.
Nel trading forex, molti investitori sono spesso ossessionati dal controllo frequente delle condizioni di mercato, trascurando di riflettere profondamente sulle proprie strategie di trading. Questo approccio di trading errato non solo non porta ai rendimenti attesi, ma può addirittura portare a perdite maggiori. Infatti, numerosi investitori lo hanno dimostrato personalmente. Tuttavia, nonostante ciò, molti investitori non sono ancora disposti a fermarsi a riflettere sulle proprie strategie di trading, e continuano invece a percorrere la strada sbagliata. Per superare davvero questo dilemma e unirsi a quel 10% che ha successo, gli investitori devono mettere temporaneamente da parte il trading e concentrarsi sul miglioramento del proprio pensiero cognitivo. Prendendosi una pausa dal trading, possono prendersi il tempo di riflettere e adattare meglio le proprie strategie di trading e la propria mentalità.
Nel trading forex, gli investitori possono impiegare sei mesi per studiare attentamente libri sulla filosofia del trading. Sebbene il contenuto di questi libri possa sembrare astratto e persino un po' cerebrale, la saggezza e i concetti che contengono possono avere un profondo impatto sulle pratiche di trading degli investitori. Questi libri possono aiutare gli investitori a migliorare la propria mentalità e a potenziare le proprie capacità cognitive, portando a una maggiore competenza nel trading. Quando gli investitori tornano sul mercato con una nuova prospettiva, noteranno un miglioramento significativo nelle loro capacità di trading. Sebbene i loro punti di ingresso e le tecniche tecniche possano rimanere gli stessi, il loro livello operativo ha subito un cambiamento qualitativo. Questo cambiamento è proprio il potere del pensiero cognitivo.
Nel trading forex, lo scopo dell'apprendimento non è mai quello di superare gli esami, ma piuttosto di migliorare le proprie capacità cognitive ed evitare di essere sfruttati sul mercato. Molti investitori incontrano ripetutamente battute d'arresto nel trading perché le loro prospettive sono limitate dal loro stesso modo di pensare. Pertanto, gli investitori devono fare un passo indietro e, attraverso la lettura, assorbire la saggezza degli altri, superare le proprie barriere cognitive e, in definitiva, migliorare le proprie capacità di trading.
Nel mercato forex, non fare trading spesso significa fare trading meglio, mentre abbandonare il mercato significa capirlo meglio. A volte, i fattori apparentemente intangibili e imprevedibili sono spesso i più importanti. Gli investitori hanno bisogno di coraggio per allontanarsi temporaneamente dal mercato per accumulare conoscenza ed esperienza, acquisendo così maggiore sicurezza nel trading futuro. Tuttavia, la maggior parte degli investitori è guidata da una mentalità speculativa, desiderosa di arricchirsi rapidamente e incapace di calmarsi e imparare pazientemente. Tendono ad ascoltare solo ciò che vogliono sentirsi dire, ignorando selettivamente i rischi e ciò che non vogliono sentirsi dire. Questa mentalità alla fine porta a ripetute perdite nel trading, eppure rimangono testardi e impenitenti.
Alcuni investitori forex, dopo aver appreso un po' di analisi tecnica, diventano compiacenti, credendo di aver padroneggiato le leggi del mercato. Tuttavia, quando effettivamente entrano nel mercato, scoprono che le loro capacità di analisi tecnica non sono completamente adattabili alle complessità del mercato, con conseguenti perdite. Peggio ancora, dopo le perdite, si rifiutano di ammettere i propri errori, aggrappandosi alle proprie opinioni e persino ossessionandosi dei propri problemi, il che porta infine a ulteriori perdite. Per ottenere profitti nel mercato del trading, o almeno evitare perdite, gli investitori devono possedere uno spirito di apprendimento paziente, una mentalità positiva e un atteggiamento umile. Solo essendo disposti ad ammettere e correggere gli errori si può migliorare costantemente nel mercato del trading e, in definitiva, raggiungere i propri obiettivi di investimento.
L'importanza fondamentale di abbandonare la mentalità a breve termine e aderire a strategie a lungo termine nel trading forex è profonda.
Nel trading forex, la capacità di un trader di abbandonare la mentalità a breve termine e adottare una prospettiva di investimento a lungo termine è il fondamento fondamentale del proprio sistema di trading e di raggiungere una redditività sostenibile. La mentalità a breve termine non solo è incompatibile con la logica operativa di base del mercato forex, ma può anche facilmente portare a squilibri mentali e deviazioni strategiche. Il passaggio dalla speculazione a breve termine all'investimento a lungo termine rappresenta essenzialmente un upgrade cognitivo per i trader, dal "perseguimento di guadagni a breve termine" alla "costruzione di un sistema per la crescita della ricchezza a lungo termine". Rappresenta anche un punto di svolta fondamentale per determinare se riusciranno a mantenere una posizione a lungo termine nel mercato forex.
Dal suo punto di vista fondamentale, il trading forex a breve termine presenta caratteristiche più "speculative" che "di investimento", con una logica di base che si avvicina ai giochi a somma zero o addirittura al gioco d'azzardo. In questo modello di trading a breve termine, i trader si concentrano sulle fluttuazioni di mercato a breve termine, spesso misurate in minuti o ore, cercando di trarre profitto dalle differenze di prezzo entrando e uscendo rapidamente dalle posizioni. Tuttavia, questo approccio può facilmente innescare una reazione a catena di emozioni. A causa dell'elevata casualità delle fluttuazioni a breve termine e delle frequenti oscillazioni tra profitti e perdite, i trader possono facilmente arrabbiarsi dopo perdite consecutive, piazzando ordini che violano le regole di trading consolidate per recuperare le perdite. In alternativa, possono diventare impulsivi dopo i profitti a breve termine, espandendo ciecamente le proprie posizioni alla ricerca di rendimenti più elevati. Ciò porta in ultima analisi a decisioni irrazionali e a una completa deviazione dalle strategie di trading consolidate. Ad esempio, alcuni trader a breve termine, dopo che uno stop loss viene attivato dalle fluttuazioni a breve termine di un'operazione, aprono immediatamente una posizione per "scommettere su una correzione del mercato". Questa mancanza di supporto logico si discosta sostanzialmente dall'ambito dell'investimento e si trasforma in pura speculazione emotiva, che porta inevitabilmente a perdite a lungo termine.
A giudicare dall'attuale contesto del mercato valutario, lo spazio per il trading a breve termine si è ridotto significativamente nell'ultimo decennio. Questo fenomeno non è casuale, ma piuttosto il risultato degli effetti combinati della politica monetaria globale e delle fluttuazioni dei tassi di cambio. Dalla crisi finanziaria del 2008, le principali banche centrali di tutto il mondo hanno implementato politiche di tassi di interesse bassi o addirittura negativi a lungo termine. Inoltre, i tassi di interesse nella maggior parte delle principali valute sono strettamente legati al dollaro statunitense, mantenendo un differenziale di tasso di interesse estremamente ridotto. I tassi di interesse, in quanto fattore chiave che guida i flussi di capitali transfrontalieri e influenza l'andamento dei tassi di cambio, hanno subito fluttuazioni limitate, determinando una mancanza di slancio nel mercato dei cambi per tendenze unilaterali a lungo termine. In questo contesto, i tassi di cambio delle principali coppie di valute hanno teso a fluttuare entro un intervallo ristretto anziché mostrare tendenze chiare. Ad esempio, la volatilità giornaliera media delle principali coppie di valute come EUR/USD e USD/JPY è diminuita del 30%-50% nell'ultimo decennio, con i tassi di cambio che fluttuavano ampiamente entro un intervallo fisso, rendendo difficile generare una volatilità sufficiente a supportare un trading redditizio a breve termine. In questo contesto di mercato, i trader a breve termine non solo faticano a cogliere opportunità di profitto durature, ma si trovano anche ad affrontare il dilemma "più frequenti sono le operazioni, maggiori sono le perdite" a causa delle commissioni e dei costi di spread sostenuti per le frequenti aperture di posizioni, nonché delle perdite causate da errori di valutazione. Questa è la ragione principale del forte calo del numero di trader a breve termine nel mercato forex globale e della "stagnazione" generale del mercato.
Per i trader forex, il vero comportamento di investimento dovrebbe basarsi su una prospettiva a lungo termine. Fissando obiettivi di profitto a lungo termine, prendendo decisioni di trading a lungo termine e ottimizzando i ritmi di trading e i sistemi di controllo del rischio, possono realizzare la transizione dalla "speculazione" all'"investimento". Da un punto di vista operativo, una prospettiva a lungo termine richiede ai trader di ridurre le aperture di posizioni non necessarie e di concentrarsi su opportunità ad alta certezza in linea con le loro strategie, piuttosto che cercare segnali di trading in ogni fluttuazione a breve termine. Ad esempio, quando il mercato si trova in un periodo di volatilità senza trend, i trader con una prospettiva a lungo termine sceglieranno di attendere pazientemente che il tasso di cambio superi un intervallo chiave e si formi una chiara tendenza prima di entrare nel mercato, piuttosto che entrare e uscire frequentemente dal mercato nel tentativo di catturare piccole fluttuazioni all'interno del mercato. Allo stesso tempo, il trading con una prospettiva a lungo termine privilegia l'ottimizzazione del rapporto profitti-perdite e una rigorosa gestione del rischio. Impostando livelli appropriati di stop-loss e take-profit per garantire che i singoli profitti superino significativamente le perdite (ad esempio, impostando un rapporto profitti-perdite di 2:1 o addirittura 3:1), anche se il tasso di vincita di una singola operazione non raggiunge il 50%, è comunque possibile ottenere rendimenti positivi nel lungo termine. Una rigorosa gestione del rischio, come la limitazione del rischio di una singola operazione all'1-2% del capitale, mitiga efficacemente l'impatto di eventi di black swan di mercato o di perdite consecutive, offrendo un rifugio sicuro per il trading a lungo termine.
In termini di selezione di una strategia specifica, una strategia leggera a lungo termine è una tipica implementazione di una prospettiva a lungo termine e un'opzione più robusta, adatta all'attuale contesto del mercato valutario. I trader che adottano questa strategia evitano di affrettarsi a ottenere profitti rapidi nel breve termine. Aderiscono invece al principio fondamentale dell'"attesa paziente". Inizialmente, stabiliscono una posizione leggera quando appare un chiaro segnale di tendenza. Una volta che il trend è ulteriormente confermato e i profitti non realizzati raggiungono una certa dimensione, aumentano gradualmente la loro posizione con piccoli incrementi, ottenendo una crescita del patrimonio a lungo termine attraverso l'accumulo di piccoli profitti. I vantaggi di questa strategia non risiedono solo nel controllo del rischio: operare con una posizione piccola mantiene la perdita potenziale per operazione estremamente bassa. Anche di fronte a una correzione di mercato a breve termine, le posizioni sovrappesate prevengono perdite significative, mitigando efficacemente il timore di perdite fluttuanti. Incarna anche la gestione emotiva: le posizioni a lungo termine eliminano la necessità di monitorare costantemente le fluttuazioni a breve termine. I trader evitano l'avidità di "correre a incassare" su piccoli profitti fluttuanti, né l'ansia di "stop-loss da panico" su piccole perdite fluttuanti. Mantengono un processo decisionale razionale e aderiscono rigorosamente alle regole della strategia. Al contrario, il trading a breve termine fortemente ponderato non solo non riesce a evitare l'interferenza emotiva, ma può effettivamente amplificare l'impatto delle fluttuazioni a breve termine dovute a posizioni sovrappesate. Piccole perdite possono scatenare il panico, mentre piccoli guadagni possono scatenare l'avidità, portando alla ricerca di rendimenti ancora maggiori. In definitiva, questo porta i trader ad aggiustare frequentemente le proprie posizioni guidati dall'emotività e a prendere decisioni errate che vanno controcorrente. Questo è il motivo fondamentale per cui i trader fortemente orientati al breve termine faticano a ottenere profitti stabili a lungo termine nel mercato forex.
In sintesi, nel trading forex, abbandonare il pensiero a breve termine non è semplicemente un adattamento strategico; implica una profonda ristrutturazione della struttura cognitiva e della logica operativa del trader. Solo comprendendo a fondo i limiti del trading a breve termine e le caratteristiche dell'attuale contesto di mercato, stabilendo una prospettiva di investimento a lungo termine e adottando una strategia prudente a lungo termine con una posizione leggera si può sfuggire alla trappola speculativa del "arriva e sparisce in fretta", costruire un sistema di crescita sostenibile della ricchezza e realizzare davvero la trasformazione da "trader alle prime armi" a "investitore maturo".
13711580480@139.com
+86 137 1158 0480
+86 137 1158 0480
+86 137 1158 0480
z.x.n@139.com
Mr. Z-X-N
China · Guangzhou